Durante il corso della gravidanza, alcuni fabbisogni nutrizionali aumentano, in vista della formazione di un nuovo organismo. Non solo il fabbisogno calorico totale risulta essere maggiorato, ma anche i fabbisogni di alcuni macro e micronutrienti sono maggiori rispetto a quelli di una donna adulta.
Il pattern alimentare in gravidanza deve avere caratteristiche di varietà ed equilibrio; per quel che concerne il ritmo dei pasti, è preferibile consumare tre pasti principali e due o tre spuntini. Si consiglia una dieta altamente frazionata per due motivi: da una parte per una questione di copertura dei fabbisogni, in quanto con il progredire della gravidanza il volume gastrico diminuisce (a causa dello schiacciamento fetale sugli organi interni) mentre i fabbisogni nutrizionali aumentano. La futura mamma si trova quindi a non riuscire più a fare pasti abbondanti e voluminosi e per poter introdurre quotidianamente tutti i nutrienti di cui ha bisogno, è portata a suddividere l’introito giornaliero in più pasti, di piccolo volume. Dall’altra per una questione di andamento della curva glicemica, al fine di evitare estremi picchi verso l’alto o verso il basso e far arrivare al feto sempre una quantità ottimale ed omogenea di zuccheri.
Tabella: Ripartizione calorica dei pasti
Pasto | Calorie % |
Colazione | 15-20 |
Spuntino | 5- 10 |
Pranzo | 30-35 |
Spuntino | 5-10 |
Cena | 30-35 |
Spuntino | 5-10 |
Proteine
Per quanto riguarda le proteine, uno dei tre macronutrienti principali insieme a carboidrati e grassi, è necessaria una integrazione proteica progressiva in base all’epoca gestazionale per assicurare il buon esito della gravidanza.
In caso di gravidanza gemellare i Larn rev. 2014 suggeriscono uno stimato fabbisogno proteico aggiuntivo di 40 – 50 g/die.
Tabella: Fabbisogno proteico in gravidanza (LARN rev. 2014)
Fabbisogno proteico in gravidanza | Assunzione raccomandata (g/die) |
1° Trimestre | + 1 |
2° Trimestre | + 8 |
3° Trimestre | + 26 |
Gli alimenti ricchi di proteine ad elevato valore biologico sono la carne, il pesce, i latticini, le uova e i legumi.
I legumi e i cereali presentano profili aminoacidici complementari tra loro e la loro combinazione consente di ottenere un’ottima qualità proteica per la presenza di tutti gli amminoacidi essenziali che vanno a completare il pool aminoacidico completo delle proteine.
La quinoa, l’amaranto e il grano saraceno sono pseudocereali, naturalmente privi di glutine, con un maggior contenuto proteico (g 14/100g) e una composizione aminoacidica più completa rispetto agli altri cereali.
Tabella: Frequenze settimanale di consumo di alimenti proteici in gravidanza (14 pasti)
Alimenti | Frequenze |
Carne | 3-4 volte |
Pesce * | 2-3 volte |
Legumi | 3-4 volte |
Formaggi | 2-3 volte |
Uova | 1-2 volte |
* Per quanto riguarda il pesce si consiglia di prediligere pesci più ricchi di omega 3 (salmone, sgombro, sardine, alici ecc.) ed evitare i pesci di grossa taglia (pesce spada, tonno, squaloidi ecc.) a causa di un maggior accumulo di contaminanti come il metilmercurio.
Mentre nel secondo trimestre di gravidanza è sufficiente consumare uno spuntino più proteico, oltre alle due porzioni di secondo piatto, per riuscire sopperire all’aumento del fabbisogno proteico (ad esempio con uno yogurt o un cubetto di parmigiano), nel terzo trimestre è necessario introdurre una porzione in più di secondo piatto. Questa porzione può ad esempio essere divisa a metà tra pranzo e cena, utilizzandone una parte come condimento del primo piatto a pranzo e una parte aumentando la porzione del secondo piatto previsto a cena.
Tabella: Contenuto proteico medio dei principali gruppi di alimenti animali e vegetali
Alim. Animali | g Pr./100g | Alim. Vegetali | g Pr./100g |
Latte vaccino | 4 | Legumi secchi | 22 |
yogurt | 4 | Legumi freschi | 7 |
Carne | 21 | Pane/pasta/Riso | 9 |
Pesce | 17 | Quinoa/amaranto | 14 |
Uova (2 uova) | 12 | Biscotti secchi | 7 |
Formaggi freschi | 19 | Verdura | 2 |
Ricotta | 9 | Frutta | 1 |
Formaggi stagionati | 30 | Frutta secca | 17 |
Formaggio grattugiato |
34 | Fette biscottate grissini crackers |
11 |
Fonte dati:
- LARN IV revisione
- “Consensus sull’alimentazione: età fertile, gravidanza e allattamento”;
Linee operative, Sistema Socio Sanitario Regione Lombardia