I Nutrienti Critici in Svezzamento
Impariamo insieme a conoscere quali sono i nutrienti a cui porre maggiore attenzione durante lo svezzamento dei bimbi e come comportarci per sopperire ad ogni loro necessità e fabbisogno nutrizionale.
Impariamo insieme a conoscere quali sono i nutrienti a cui porre maggiore attenzione durante lo svezzamento dei bimbi e come comportarci per sopperire ad ogni loro necessità e fabbisogno nutrizionale.
Cominciare la giornata con una colazione sana e bilanciata dovrebbe essere una buona abitudine per tutta la famiglia, vediamo perché e come organizzarla.
Analizziamo ora un’altra categoria alimentare fondamentale nell’alimentazione di tutti, soprattutto nei bambini, scoprendo quali scegliere, come utilizzarli e in quali quantità.
Iniziamo ad analizzare i principali gruppi alimentari e trasportiamoli nell’alimentazione dei bambini per scoprirne proprietà, quantità e segreti per proporli nel modo più corretto.
L’uso, e in alcuni casi l’abuso, di bevande alcoliche è un fenomeno approdato di recente nell’universo femminile: nel corso degli ultimi venti anni in Europa si è verificato un progressivo aumento del consumo di bevande alcoliche tra le donne, in particolare tra le adolescenti.
Il nostro corpo è formato principalmente da acqua, che è indispensabile al suo buon funzionamento. Dal momento che ogni giorno ne perdiamo molta (con le urine e il sudore, ad esempio), è importante ricostituire rapidamente le perdite, anche prima che ci venga sete.
Da sempre una delle domande più richieste dalle mamme riguarda quale sia il primo cibo ideale per iniziare lo svezzamento.
Sono sempre di più le famiglie che scelgono di seguire una dieta vegetariana e vegana.
Se l’incremento energetico raccomandato in gravidanza è limitato (+350 Kcal nel secondo trimestre e +460 Kcal nel terzo trimestre), altrettanto non si può dire dell’intake di micronutrienti.
Intorno al sesto mese di vita, l’intestino del lattante è maturo e in grado di digerire tutti i nutrienti introdotti con l’alimentazione. Le preparazioni alimentari industriali destinate all’infanzia sono realmente necessarie?