Prevenzione del soffocamento da cibo

31 Marzo 2020

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Categories: Articoli, Svezzamento

Il soffocamento da corpo estraneo rappresenta un problema rilevante di salute pubblica, esso costituisce una delle principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni.

 

Caramelle tonde, pezzetti di carne, uva e noci. Wurstel e prosciutto crudo, ma anche monete e palloncini sgonfi. Sono cibi e oggetti apparentemente innocui che possono diventare pericolosi, soprattutto per i bambini più piccoli.
Rimanere soffocati a causa della loro ingestione non è così improbabile. Ogni anno si segnalano nel nostro Paese circa 300 casi di ostruzione da corpo estraneo nei bambini al di sotto dei 14 anni.
Fra i bambini da zero a quattro anni il soffocamento è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali: ogni anno muoiono circa 50 bimbi per un boccone andato di traverso, quasi un bambino a settimana.
Pochi genitori sanno come comportarsi in situazioni di emergenza.
È importante che mamme, papà, nonni e tutti coloro che quotidianamente sono a contatto con i bambini, conoscano i pericoli e imparino le manovre di disostruzione pediatriche: semplici manovre che dove arrivano…fanno la differenza nella tutela di una vita!

 


 

Alimenti pericolosi: caratteristiche

 

Tutte le linee di indirizzo concordano sul fatto che gli alimenti pericolosi condividono particolari caratteristiche di forma, consistenza e dimensioni.

 

Per quanto riguarda le dimensioni, sia gli alimenti piccoli (es. noccioline e semi) che quelli troppo grandi (es. grossi pezzi di frutta e verdura cruda) sono pericolosi in quanto, i primi rischiano di finire nelle vie respiratorie prima che il bambino riesca a morderli, mentre i secondi sono difficili da gestire durante la masticazione. Quella tonda (es. ciliegie e uva) e quella cilindrica (es. wurstel e carote) sono le forme più pericolose poiché queste tipologie di alimenti, se aspirati, possono bloccarsi nell’ipofaringe ostruendo completamente il passaggio dell’aria.

 

Infine, per quando riguarda le consistenze, quelle più pericolose, con differenti meccanismi, sono quella dura, quella appiccicosa (es. burro d’arachidi), quella fibrosa (es. sedano) e quella comprimibile (es. wurstel e marshmallow).

 

Gli alimenti duri e fibrosi sono difficili da masticare per la fisiologica mancanza di denti del bambino.

 

Gli alimenti comprimibili possono scivolare nelle vie aeree prima che il bambino riesca a morderli e adattarsi alla forma dell’ipofaringe (grazie alla loro consistenza), ostruendo il passaggio dell’aria. Gli alimenti appiccicosi risultano difficili da rimuovere se rimangono bloccati nelle vie aeree, una volta aspirati.

 

Le linee di indirizzo concordano nell’affermare che sia possibile offrire al bambino gli alimenti pericolosi (a parte poche eccezioni) se opportunamente preparati in modo tale da minimizzare il rischio di soffocamento. Viene raccomandato di adottare semplici regole di preparazione che mirano a modificare la forma (es. tagliare gli alimenti cilindrici a listarelle, quelli tondi in quarti), la consistenza (es. eliminare nervature e filamenti, cuocere i cibi fino a quando diventano morbidi), e le dimensioni (es. tagliare in pezzi piccoli o tritare/grattugiare) degli alimenti pericolosi.

 

Le eccezioni sono rappresentate da: frutta a guscio e semi (le linee di indirizzo li sconsigliano per i bambini fino ai 4 anni di età circa, a causa dell’elevato rischio di aspirazione a cui si associano), caramelle e gomme da masticare.

 

Tabella 1. Preparazione degli alimenti. L’elenco non intende essere esaustivo, ma intende fornire una serie di esempi di alimenti pericolosi. L’attenzione deve essere estesa a tutti gli alimenti con le medesime caratteristiche di quelli elencati.

 

 

Oltre alle indicazioni per la preparazione degli alimenti, le linee di indirizzo riportano semplici regole comportamentali da osservare quando il bambino mangia al fine di garantire un pasto sicuro.

 

Tabella 2. Regole comportamentali

 

 


 

Perché il rischio di soffocamento è più elevato nei bambini?

 

Tutte le linee guida sono concordi nell’affermare che la fascia di età in cui i bambini sono esposti a un maggior rischio di soffocamento da cibo è quella tra gli 0 e i 4 anni. L’elevata incidenza di episodi di soffocamento è dovuta a caratteristiche psico-fisiologiche del bambino: vie aeree di diametro piccolo e forma conoide (fino alla pubertà); scarsa coordinazione tra masticazione e deglutizione dei cibi solidi (che non è innata come per i liquidi); dentizione incompleta (i molari, necessari per ridurre il cibo in un bolo liscio, crescono intorno ai 30 mesi); frequenza respiratoria elevata e tendenza a svolgere più attività contemporaneamente (ad esempio mangiano mentre corrono, giocano, parlano o guardano la TV, tablet etc).

 


 

Come riconoscere i cibi più pericolosi per i bambini

 

Esiste un elenco di alimenti con caratteristiche comuni che più di altri può provocare incidenti durante il pasto. Il cibo più pericoloso ha delle caratteristiche ben precise, conoscendole potremo avere la capacità di smascherarlo e renderlo inoffensivo.

 

La maggior parte dei cibi responsabili di gravi incidenti da soffocamento hanno i seguenti requisiti:

 

  • sono piccoli
  • sono rotondi
  • hanno una forma cilindrica o conforme alle vie aeree del bambino (uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline, carote a fette, arachidi, pistacchi)
  • sono appiccicosi
  • sono alimenti che pur tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, prugne, susine, biscotti fatti in casa)
  • si sfilacciano aumentando l’adesione alle mucose (grasso del prosciutto crudo, finocchio)
  • hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo).

 

Molti di questi alimenti poi possono essere resi ancora più pericolosi dalla modalità di somministrazione, e dal modo in cui vengono cucinati.

 

Se invece un wurstel o un chicco di uva, ad esempio, vengono tagliati in senso longitudinale e in pezzettini piccoli, perdono la capacità di chiudere le vie aeree di un bambino e di conseguenza sono meno rischiosi.

 

Dobbiamo ricordare che i bambini più piccoli hanno delle capacità di “difesa” inferiori rispetto a quelle di un adulto. Il loro sistema neurologico non è ancora del tutto maturo, hanno quindi difficoltà ad espellere con forza un corpo estraneo, o un alimento che erroneamente finisce nelle vie aeree invece che nell’apparato digerente. 

 

 


 

Le 8 regole per prevenire l’ostruzione delle vie aeree in un bambino

 

Queste semplici regole aiutano a prevenire gli incidenti da soffocamento:

 

  1. Evita di farlo mangiare da solo
  2. Evita di farlo giocare mentre mangia
  3. Taglia il cibo anche in senso longitudinale
  4. Fai in modo che non metta troppo cibo in bocca
  5. Non farlo mangiare e bere in un veicolo in movimento
  6. Fallo mangiare e bere preferibilmente da seduto con la schiena eretta per consentire agli alimenti di raggiungere agevolmente le vie digestive
  7. Allontana da lui gli oggetti piccoli
  8. Fai in modo che giochi con giocattoli adatti alla sua età

 


 

Cosa fare in caso di ostruzione delle vie aeree per rigurgito alimentare nel lattante

 

Di solito il lattante si difende da solo e tossendo riesce a far fuoriuscire ciò che gli impedisce di respirare.
Il lattante, al contrario del bambino non reagisce con  il “segno delle mani intorno al collo“, ma diventa subito blu, cianotico e perde colorito e tono.
La prima cosa da fare in questi casi è allertare chi è intorno a noi: chiamare o far chiamare il 118.
Prendiamo il bambino in braccio e stringiamo con una mano la sua mandibola (facendo attenzione a non comprimere i tessuti molli della gola) e sostenendolo sull’avambraccio. Lo poniamo a faccia in giù sul nostro avambraccio sostenendogli bene il capo e lo appoggiamo sulla nostra coscia.
Con il palmo della mano libera eseguiamo 5 colpi tra le scapole del bambino (colpi interscapolari verso l’esterno per non colpire il capo).
Ruotiamo il bambino sul dorso e alterniamo queste manovre con 5 compressioni lente e profonde effettuate al centro del torace, utilizzando due dita.

 

Generalmente  bastano i primi colpi tra le scapole a testa in giù per scongiurare che l’ostruzione provocata dal liquido o dal semiliquido possa perdurare e causare danni al bambino. Se ciò non accade e  il lattante perde coscienza, bisogna immediatamente chiamare o far chiamare il 118 e passare alle manovre di rianimazione

 


 

Cosa fare in caso di ostruzione parziale da corpo estraneo nel bambino con più di 1 anno di età

 

In caso di ostruzione delle vie aeree il primo gesto che un bambino mette in atto, è il “segno delle mani intorno al collo“, un riflesso incondizionato provocato dalla “fame di aria”.
Se l’ostruzione è parziale il bambino è in grado di respirare, parlare, tossire con forza a piangere. In questo caso non bisogna eseguire nessuna manovra, ma tranquillizzare il bambino invitandolo a tossire e chiamare il 118.

 

Sono da evitare manovre improprie come mettere le dita in bocca al bambino nel tentativo di togliere il corpo estraneo o scuotere il bambino tenendolo a testa in giù.

 


 

Cosa fare in caso di ostruzione totale da corpo estraneo nel bambino con più di 1 anno di età

 

In caso di ostruzione totale delle vie aeree se il bambino è ancora cosciente chi lo soccorre deve eseguire la manovra di Heimlich (praticabile sui bambini di oltre i 12 mesi di età): ponendosi  alle spalle del bambino lo cingiamo con le nostre braccia e pratichiamo una pressione addominale intensa che farà muovere e poi uscire il corpo estraneo.

 

Con questa manovra si esercita sotto il diaframma una pressione che spinge verso l’alto l’aria residua e determina un brusco aumento di pressione intratoracica, come un “colpo di tosse artificiale”. Di solito questa manovra riesce a liberare le vie aeree dal corpo estraneo, ma se ciò non accade e il bambino perde coscienza, bisogna chiamare il 118 e iniziare le manovre di rianimazione fino all’arrivo dei soccorsi.

 

 


 

 

Fonti

 

Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/

 

Link utili:

 

  • Libro ZEROQUATTRO: il primo libro che tratta in maniera esplicita, cono fotografie e descrizioni chiare e semplici per tutti, l’approccio agli alimenti pericolosi, le modalità di taglio e somministrazione con fotografie, le manovre Salvavita e molto altro

 

https://www.manovredisostruzionepediatriche.com/wp-content/uploads/2019/12/ESTRATTO-da-GUIDA-ZeroQuattro.copiryght-EDITEAM-2.pdf

 

  • Poster Taglio alimenti pericolosi per bambini 0-4 anni, secondo le linee di indirizzo del Ministero della Salute 2017. 

 

http://www.zeroquattro.org/wp-content/uploads/2020/02/Poster-Alimenti-2-MIN-SAL-2020-def..jpg

 

  • Poster Manovre Disostruzione Pediatriche Lattante da 0-12 mesi, approvate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità.

 

http://www.zeroquattro.org/wp-content/uploads/2020/02/Poster_A-.B_def-lattante-stampa.jpg

 

  • Poster Manovre Disostruzione Pediatriche Bambino da 1-8 anni, approvate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità.  

 

http://www.zeroquattro.org/wp-content/uploads/2020/02/Poster_A-.B_def-bimbo-stampa.jpg

 


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